Le aziende di network marketing dovrebbero essere davvero prese in seria considerazione ai giorni nostri dal mio punto di vista.
Infatti il Network marketing è un sistema premiante e meritocratico. Esso ha costi quasi nulli per l’azienda ed un guadagno per i lavoratori, superiore al normale mercato del lavoro.
Già queste potrebbero essere considerazioni più che sufficienti per considerarlo un sistema ottimo di business. Ma i vantaggi di questo inesplorato mondo del lavoro non finiscono qui.
I costi fissi sono solo una delle spade di Damocle sospese sulla testa delle aziende di network marketing in Italia. Eliminare i costi fissi della remunerazione e assicurazione di lavoratori (in tutti i livelli), delle postazioni fisse, comportano per le aziende un risparmio pari al 70% circa.
Il risparmio, così calcolato, può essere impiegato in investimenti per ammodernamenti, tecnologia dall’azienda. Nel Network marketing i clienti possono diventare a loro volta distributori, perché soddisfatti da un prodotto. Questo porterà ad una vendita più semplice e a largo raggio.
E veniamo ai guadagni: si guadagna dalle proprie distribuzioni dirette ma anche dalla rete che eventualmente si è creata. I guadagni sono più alti degli stipendi tradizionali, ma per il semplice motivo che non è facile lavorare nel network marketing.
Semplice sì, facile no
E’ pensando a questi vantaggi che le aziende orientate verso il network marketing investono in risorse umane con formazione, seminari e approfondimenti. L’azienda tradizionale non sempre fa gli stessi investimenti.
I mercati offrono in ogni settore una grande varietà di prodotti e servizi, ed è quindi fondamentale guidare i potenziali clienti verso la comprensione delle differenziazioni tra tutti essi.
I mercati hanno compreso bene che la natura della distribuzione è fondamentale in questo processo di conoscenza e scelta, tanto quanto è fondamentale, per il consumatore la valutazione del costo.
Gli alti costi di gestione rispetto a punti fisici di distribuzione gravano sul consumatore finale, su cui gravano le spese di tutta la filiera (dal produttore, al grossista, al distributore al dettaglio).
L’incremento delle vendite viene così fermato e diventa nullo per gli alti costi che spingono il consumatore a fare a meno, in alcuni casi, a beni non di prima necessità.
La considerazione da fare è che quindi un risparmio in capo al consumatore si tradurrebbe in un incremento di vendite, togliendo i mercati dall’empasse in cui vengono a trovarsi.
Facendo affidamento su un sistema di Network Marketing, le aziende offrono al consumatore finale un vero e proprio servizio clienti che comprende non solo un notevole risparmio economico, ma anche una ben più efficace informazione sul prodotto. E il mercato ha più volte insegnato come la maggior informazione produce un effetto-fiducia che incrementa gli acquisti.
Confondere il sist