Cominciamo con il dire che il Business Coach è un professionista con qualifiche da manager, con esperienza imprenditoriale che si occupa di accompagnare con interventi mirati altri professionisti e a seconda delle esigenze specifiche cerca di migliorare la produttività di un’azienda.
Il manager moderno ha mille impegni nella giornata, cui deve aggiungere gli impegni della vita privata e le relazioni sociali. Districarsi in questa giungla non è semplice e non è raro che questo carico porti ad un’implosione dell’individuo.
Il business coach è la figura professionale che può evitare che ciò accada, poiché aiuta il manager a orientarsi con minimo stress tra tutti gli impegni, non togliendo tempo e produttività al lavoro.
Chi vede dal di fuori un uomo d’affari, nota solo che la remunerazione che ne ottiene è vantaggiosa, non si rende conto di quanto stress possa comportare raggiungere questo obiettivo o altri prefissati.
Gli obiettivi: la vera adrenalina per i manager, ma anche la più grande fonte di stress; ogni volta che si raggiunge una tappa prefissata, automaticamente l’asticella si alza e la tappa successiva sarà più ardua, e così via.
Il risultato di una vita simile è la mancanza di relazioni sociali e affettive durature, la mancanza di tempo per se stessi e uno stress continuo. Allora che fare? Il business coach in questi casi è la vera salvezza. Intanto lui ti insegnerà una cosa fondamentale nel campo lavorativo: delegare, delegare, delegare.
Fidarsi di altri soggetti, purché competenti non è il male, ma la via d’uscita per raggiungere comunque gli obiettivi desiderati ma con minor fatica; servirsi della competenza di altre persone non squalifica il proprio lavoro, non lo rende meno importante e non diminuisce i risultati, anzi rende più liberi e di conseguenza più sereni e lucidi, il che porta a migliori risultati.
Coloro che si rivolgono ad un business coach lo fanno perché vogliono dare una svolta in positivo al loro lavoro, alla loro vita professionale; ma questo passa necessariamente dal miglioramento della loro vita in generale che potrà anche essere rivista grazie all’aiuto eventualmente di un Life Coach.
Il business coach mette a disposizione di chi chiede il suo aiuto strategie e performance studiate e utilizzate nel corso del tempo, mirate a migliorare la produttività, l’andamento dell’azienda (o studio professionale, o impresa).
Chiariamo subito una cosa: questa figura professionale non è un mago Merlino che salva le aziende in crisi. Ma sicuramente se interpellato darà una sferzata di energia e miglioramento all’attività.
Non si chiama un business coach solo se vi sono problemi: un’azienda un lavoro può andar bene ma non per questo non può essere migliorato; un cambiamento può comportare stress e può essere evitato. Queste ad altre sono le occasioni in cui un business coach può essere utile.
Ma in pratica che cosa fa? Per prima cosa cerca di comprendere bene perché è stato interpellato; di che cosa veramente l’azienda ha bisogno; perciò pianifica gli obiettivi per individuare quali sono le priorità. Una volta stabilito ciò va alla ricerca delle motivazioni che possano implementare il lavoro. Sembra una frase fatta, ma fidatevi non lo è.
Saper individuare quali sono le motivazioni che fanno scattare le molle di energia che porterà a performance migliori sul lavoro è fondamentale: nulla come questo riesce a far raggiungere obiettivi importanti senza troppa fatica.
Ma per fare ciò è necessario che la comunicazione, le relazioni tra gli individui che partecipano al lavoro siano ottimali; e questo è un altro punto importante del lavoro del business coach: migliorare le relazioni e la comunicazione tra tutti i soggetti interessati (lavoratori, collaboratori, datori di lavoro) in modo che tutti remino dalla stessa parte.
Quando tutte queste necessità saranno soddisfatte il lavoro del business coach sarà terminato e sicuramente il cambiamento sarà visibile e positivo.