Sommario
Ti piacerebbe una check list che ti permetta di sapere come posizionare un sito su Google? Forse ti starai chiedendo il perché sia così importante? La maggior parte delle persone che iniziano un nuovo blog o sito web iniziano con l’idea di avere successo immediato.
Forse anche tu stai pensando che una volta che avvii il tuo sito web o porti la tua attività online, si apriranno le porte alle vendite ed al traffico web illimitato.
È vero: l’ avvio di un nuovo sito Web è il tuo primo passo per avere successo online, ma in realtà è solo il PRIMO passo.
Puoi sicuramente creare e lanciare un sito web o blog in poche ore, ma cosa fai dopo?
ASPETTARE e ancora ASPETTARE! Infatti aspetti il traffico e aspetti contatti che molto spesso tardano ad arrivare ed in alcuni casi addirittura non arriveranno mai!
Certo, devi avere pazienza quando avvii un nuovo sito web, ma per quanto tempo puoi o devi aspettare prima di staccare la spina?
Ci sono siti che fanno subito successo? Si, certo. E vuoi sapere cosa c’è di comune in tutti loro?
Vengono indicizzati velocemente. Non vengono penalizzati dai motori di ricerca. E forniscono un’ottima esperienza utente fin dall’inizio.
Ho voluto scrivere questa check list su come posizionare un sito su Google o Bing (o puoi anche definirla con il nome più conosciuto di check list di controllo SEO) in modo che anche tu possa ottenere quel lancio del tuo blog o sito che tanto speri di raggiungere.
Per ogni punto nell’elenco di controllo, ho aggiunto una sezione dettagliata che mostra esattamente come si spunta effettivamente quell’elemento dall’elenco.
Quando crei il tuo nuovo sito web, il primo passo dovrebbe essere quello di informare Google della sua esistenza e messa online. Perché è lì che le persone vanno a cercare. Il modo più sicuro per comunicare a Google un nuovo sito Web è inviare una Sitemap a Google.
Google è il principale motore di ricerca. Ma questo significa che puoi ignorare Bing? Assolutamente no. Molti utenti di PC finiscono per utilizzare Bing per la ricerca poiché Bing è il motore di ricerca predefinito in Internet Explorer di Microsoft. Inoltre le persone della vecchia generazione anche solo per una questione di abitudine continuano ad usarlo.
In poche parole, una sitemap è un semplice file di testo che elenca tutte le pagine di un sito Web o blog. E’ come se fosse l’indice del tuo Blog all’interno del quale è possibile trovare tutti i contenuti che tu hai creato (capisci ora la sua importanza?).
Proprio per questo motivo è importante fare questo step nel processo che ti porta a capire come posizionare un sito su Google. Ed infatti è proprio Google che raccomanda fortemente la creazione ed invio della sitemap di un sito quando viene messo online.
Se hai un sito Web WordPress, puoi utilizzare un plug-in come Sitemap XML di Google. Una volta installato e attivato il plug-in sul tuo sito Web, nella sua pagina delle impostazioni, troverai un link alla tua Sitemap. Guarda la figura sotto appunto.
Basta copiarlo e accedere al tuo account Search Console utilizzando questo link. Scegli il tuo nuovo sito Web e premi il pulsante Aggiungi Sitemap.
Ricorda che se vuoi davvero capire come posizionare un sito su Google questo step devi assolutamente capirlo e ti consiglio anche di vedere il Video sotto che sicuramente potrà esserti di molto aiuto.
Fatto questo, adesso dobbiamo procedere all’invio della tua sitemap anche a Bing come detto prima. In questo caso devi, se non lo hai già fatto, registrarti alla Bing Webmaster Tools in modo da avviare lo stesso procedimento. Fatto questo inserisci l’indirizzo del tuo sito e vai avanti.
Perfetto grande! Adesso nella schermata che ti trovi devi compilare tutti i campi come richiesto.
Fatto questo step ti verrà richiesto di verificare il tuo sito web inserendo un codice direttamente sul sito o blog oppure sul server che ospita il sito.
Anche il questo caso se preferisci potrai seguire tutti gli step presenti nel video sotto.
Sai che quasi il 29% dei siti Web presenta problemi di contenuti duplicati? E la maggior parte di questi problemi di contenuti duplicati si verificano perché i robot dei motori di ricerca trovano gli stessi contenuti su URL diversi dal tuo sito.
Ad esempio, la tua homepage potrebbe essere presente su www.yourwebsite.com e su yourwebsite.com.
Si potrebbe dire che entrambe queste pagine sono uguali.Vero.
Ma i motori di ricerca li visualizzano e li considerano diversi.
Non solo i due precedenti, anche altre variazioni come quelle seguenti verranno considerate diverse.
La mancata impostazione dell’URL preferito comporterà il collegamento del tuo nuovo sito all’utilizzo di formati di collegamento diversi e questo nel processo che passa dal come posizionare un sito su Google o su Bing non lo puoi trascurare.
Inizia utilizzando la versione www o non www dell’URL.
Quindi, comunica con il tuo team il formato del link che dovrebbe essere condiviso. Ad esempio: http://yourwebsite.com e non http://www.yourwebsite.com o http://yourwebsite.com/.
Mi raccomando a non trascurare questo aspetto perché molto spesso è causa di penalizzazione con conseguente mancato posizionamento del tuo blog.
L’installazione di Google Analytics è un altro modo per informare Google del tuo nuovo sito Web o blog ed inoltre, ti servirà anche per analizzare il traffico del tuo sito Web.
Gli utenti di WordPress possono utilizzare un plug-in come Insert Headers and Footers per aggiungere i propri script di Google Analytics ai propri siti.
Oppure un’altra ottima alternativa è quella di usare il plugin MonsterInsights sempre per WordPress che ti permetterà in modo ancora più semplice di poter collegare il tuo sito o Blog ad Analytics.
Ai motori di ricerca non piace classificare i contenuti scarsi in quanto ritengono che non forniscano un valore reale per chi legge.
Quindi assicurati di avere una quantità adeguata di contenuti sul tuo sito web. Inoltre, non creare contenuti ricchi di parole chiave nei Tag delle immagini perché i motori di ricerca non sono in grado di leggere le immagini, quindi perderai prezioso valore SEO a causa di questo.
Quando parlo di quantità di contenuti, non mio riferisco solo al numero di articoli presenti nel tuo Blog, ma anche e soprattutto alla lunghezza di ogni articolo. Mi raccomando è meglio che tu scriva un articolo da 2.000 parole ricco di contenuto, piuttosto che 4 da 500 che poi non portano valore a chi legge.
Usa le tue parole chiave nei tag H1 del titolo e tag H2. I motori di ricerca utilizzano queste informazioni per capire di cosa tratta una pagina e di conseguenza come posizionare un sito su Google.
Controlla i tuoi contenuti per problemi di grammatica e di stile perché una grammatica scadente e un uso errato della lingua potrebbero danneggiare la credibilità del tuo sito web. Puoi utilizzare Grammarly (estensione di Google Crome), oppure ProWritingAid.
Quando parliamo di come posizionare un sito su Google o Bing molti proprietari di siti Web o blog dimenticano di controllare se hanno rimosso dalle proprie pagine tutti i testi inutili come per esempio i “Lorem Ipsum”. Quindi, prima di pubblicare il tuo sito web, assicurati di aver sostituito tutto il testo di prova.
Se le persone trovano esempi di testo prova sul tuo sito Web, non ti prenderanno sul serio. E quando troppe persone abbandonano il tuo sito Web mentre vi accedono, la frequenza di rimbalzo del tuo sito Web diventa troppo elevata. E questo è qualcosa che invierà un segnale negativo ai motori di ricerca.
Gli errori 404 sono praticamente inevitabili. Non importa quanto stai attento, ma ti posso garantire che nel corso del tempo una o più pagine 404 sul tuo sito le troverai.
Per gestire gli errori 404 sul tuo sito Web, crea una pagina 404 dedicata: 404_page.
Se poi vuoi essere ancora più vicino allo standard dei motori di ricerca ti consiglio di leggere anche questa guida di Google dove ti viene spiegato step by step l’importanza di avere una pagina 404 personalizzata.
Secondo Social Media Examiner, l’83% degli esperti di marketing afferma che i social media sono importanti per la loro attività e quindi anche per riuscire a indicizzare un sito su Google.
Quindi, se stai lanciando un sito Web aziendale, chiaramente, non puoi ignorare i social media. Ma scrivere una biografia degna di un clic è un’arte:
Inoltre, assicurati di aggiungere collegamenti ai tuoi profili social sul tuo sito web.
Ad esempio, quando crei il tuo profilo Twitter, ricollegalo al tuo sito web dalla biografia del tuo profilo.
Infatti i tuoi primi seguaci potrebbero provenire direttamente dai tuoi profili sui social media.
Assicurati di gestire il tuo sito tramite lo strumento ottimizzato per dispositivi mobili di Google. Google mostra solo siti Web ottimizzati per i risultati di ricerca mobili. Pertanto, se il tuo sito Web non è reattivo o ottimizzato per i dispositivi mobili, non riceverai traffico organico dai dispositivi mobili.
Per testare il tuo sito, vai allo strumento di test ottimizzato per dispositivi mobili di Google e inserisci l’URL del tuo sito. Il risultato ti dirà se Google trova il tuo sito adatto.
Lo strumento PageSpeedInsights di Google valuta le prestazioni di velocità del tuo sito. Un sito Web velocissimo non solo è una grande esperienza utente, ma aiuta anche a classificare meglio un sito nei risultati di ricerca di Googlee e ciò è sicuramente un grande vantaggio quando si parla di come posizionare un sito su Google.
Mi raccomando però a non farti forviare da questo aspetto! E’ sicuramente importante la velocità di caricamento del tuo Blog o sito, ma non è l’unico fattore che devi considerare. Concentrati prima sulla parte dei contenuti e poi sul fattore velocità.
Il test della velocità del sito Web di Pingdom è un altro strumento per analizzare le prestazioni di un sito Web.
Dopo aver incollato l’URL del tuo sito Web e aver eseguito lo strumento, vai direttamente alla scheda delle prestazioni. Nella scheda delle prestazioni, troverai suggerimenti come abilitare la memorizzazione nella cache del browser, ridurre al minimo i reindirizzamenti e altro ancora.
Paesi diversi hanno regole di conformità diverse, ma alcune regole si applicano quasi sempre a tutti gli stati. Questo è un altro step fondamentale nel percorso che ti permetterà di capire come posizionare un sito su Google.
Proprio di recente, molti paesi hanno iniziato a richiedere che i loro siti Web siano conformi alla legge sui cookie. Se hai un sito WordPress, ti consiglio di cercare un plug-in che ti renda conforme alla normativa sui cookie dell’UE. È un plug-in gratuito che ti consente di ottenere l’approvazione dei visitatori del tuo sito Web all”utilizzo dei cookie.
Per quanto riguarda i cookie, se utilizzi WordPress come piattaforma per il tuo sito o blog ti consiglio vivamente di utilizzare questo plugin gratuito che ti semplificherà di molto la vita e ti potrà evitare delle grandi grane per il futuro.
Un’altra pagina molto importante è la pagina dell’Informativa sulla privacy: molti paesi rendono obbligatoria l’aggiunta di questa pagina.
Se prevedi inoltre di lavorare con Affiliate Marketing, un’altra pagina legale utile che devi aggiungere al tuo sito è la pagina di dichiarazione degli affiliati. In sostanza, è una pagina di avviso che indica ai visitatori del tuo sito Web che partecipi a programmi di affiliazione. Molti programmi di affiliazione rendono tali divulgazioni obbligatorie per i loro programma di affiliazione.
Un plugin gratuito per WordPress: WP Legal Pages. Viene fornito nella sezione gratuita con alcuni modelli di pagine legali pronti all’uso come:
Oltre alla versione gratuita ne potrai anche trovare una versione Premium (che ti garantisco sarà un ottimo investimento) che ti permette di aggiungere innumerevoli altri modelli al tuo blog. Guarda la versione Premium di WP Legal Pages e fatti un’idea.
Questo aspetto potrebbe non sembrarti propriamente a tema sul come posizionare un sito su Google, ma ti garantisco che vedo spesso molti proprietari di siti web o blog che lo trascurano sin troppo.
Infatti che senso ha che tu sgobbi per posizionare il tuo sito web o blog (e magari ci sei pure riuscito) se poi quando qualcuno cerca di contattarti o scriverti per una richiesta di preventivo, tu non ricevi la mail?
Sai questo in cosa si traduce? Che le persone non torneranno più a visitare il tuo sito e quindi avrai sprecato tempo e soldi. Ecco perché ti consiglio vivamente di fare un check sull’invio e sul funzionamento dei tuo form sul sito prima di andare online.
Non è raro cercare il nome del tuo sito o blog e visualizzare tutti i tipi di siti Web tranne il tuo. Ti ricordo di non preoccuparti di questa situazione soprattutto se il tuo sito o blog è stato appena pubblicato. E’ proprio per questo che ho voluto creare una guida veloce su come posizionare un sito su Google.
Ma usando le parole chiave giuste nei tag importanti è possibile fare indicizzare immediatamente il tuo sito, ed iniziare a vedere risultati nel breve periodo.
Inoltre, lavorando anche su un’esperienza user-friendly (veloce, ottimizzata per dispositivi mobili, ecc.), potrai subito migliorare la situazione. Il tuo nuovo sito web è la tua brillante opportunità di costruire relazioni durature con il tuo pubblico e poi di conseguenza riuscire a guadagnare anche soldi online.