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Per chi vuole fare business online, l’importanza delle newsletter è fondamentale ecco perchè se conosci bene il tuo cliente puoi fare la differenza. E’ diventata, questa pratica, un passaggio da capire bene e da sfruttare per i propri affari.
La base, su cui si fonda è una maling list, che va concepita come un embrione del proprio business. I marketer più famosi sanno bene come questo sia indispensabile, e magari, studiare bene qualche loro esempio.
Tenete presente che Eben Pagan, uno dei più famosi marketers mondiali, ha costruito la sua immensa fortuna (oggi si aggira intorno ai 20 milioni di dollari) proprio partendo dall’invio di newsletter; ha implementato un sequel di e-mail tanto efficaci da diventare oggetto di studio.
Ma questo può essere solo materia di studio. Se si affronta il problema in maniera pratica, ci si rende conto che prima di tutto bisogna capire cime questo sia possibile e che cosa di quelle e-mail ha funzionato davvero.
E’ fondamentale in ogni esperienza lavorativa, online o meno capire bene il tuo cliente: ma lo conosci bene il tuo cliente? E quando dico capire, intendo veramente, non solo che cosa vuole comprare o che servizio ci chiede.
Comprendere perché cerca quel determinato prodotto, sapere come affronta il suo lavoro, comprendere non solo i bisogni, ma anche le aspirazioni, i sogni è fondamentale.
Avete mai giocato ai videogiochi? In alcuni di essi si costruisce il proprio Avatar, cioè colui che tu crei per farlo interagire con il mondo ludico. Le caratteristiche che dai a questo personaggio influiranno sul gioco stesso.
Bene anche il nostro cliente deve essere come un Avatar: dobbiamo costruirgli intorno il personaggio che esso è veramente e che influenzerà in seguito le sue azioni.
Se riusciamo a comprendere le caratteristiche principali del nostro cliente, se riusciremo a comprendere la sua psiche, il suo modo di agire e pensare, allora si può adattare su di esso una strategia e una tattica per il proprio business.
La conoscenza alla base del successo.
Coloro che sono diventati imprenditori di successo, blogger che hanno fatto soldi con il loro lavoro, professionisti del business online, che sono giunti dove sono solo grazie alla loro tenacia e alla loro esperienza, spesso dimenticano da dove vengono, le loro origini.
Da principiante avevano tanta voglia di arrivare che hanno investito tutte le loro energie, imparando, facendo esperienza, cercando di raggiungere il proprio sogno.
Quando il sogno si avvera, hanno lottato tanto, hanno studiato e imparato tanto da dimenticare che cosa vuol dire essere “novellini”, perdono il contatto con chi, oggi, è come loro in passato.
Grande sbaglio. E’ lo stesso per chi cerca di vendere un prodotto, un servizio: una volta riusciti a raggiungere questo scopo, dimenticano da dove sono venuti e qual è la “nicchia” dei clienti cui hanno venduto.
L’esperienza è fondamentale, lo so: cominciare a fare blogging, cominciare a inserirsi nel mondo della rete serve, eccome.
Cominciare dal marketing online serve, eccome. Ma non è tutto dobbiamo individuare qual è la “nicchia” in cui ci sentiamo a proprio agio, qual è veramente la cosa che più ci appartiene intimamente e sfruttarla per raggiungere gli altri.
Non avere fretta, non standardizzarsi su ciò che gli “altri” dicono come se fosse verità rivelata: la nostra strada la dobbiamo scegliere e dobbiamo essere convinti che sia quella giusta, solo così è possibile arrivare al successo.
Credete veramente che i grandi blogger della rete, i grandi marketer della rete, prima di scrivere un rigo, o inviare una newsletter, si formalizzino su delle diatribe sterili di modalità?
Certo che no. Quello su cui si concentrano è la bontà delle loro intuizioni e sulla capacità di produrre empatia con i propri utenti. Fornire le soluzioni alle loro incertezze, fornire le soluzioni ai loro bisogni: questo determina il successo.
Non sto dicendo che devi tornare indietro nel tempo, a quando non eri ancora “arrivato” per comprendere il target dei clienti: molti sono i modi che è possibile utilizzare per comprendere in “che direzione” va il bisogno: dal sondaggio, alla ricerca in rete.
Sono tutti metodi ottimi per comprendere chi sono coloro che ti contattano o ti contatteranno. Dai commenti sul blog, al forum, si possono ottenere informazioni valide.
E non è tutto: quando il cliente è stato conquistato non va abbandonato: va seguito, con lui si comunica, come con un amico; si intuisce di cosa ha bisogno, si comprende che cosa veramente è nella sua testa.
I clienti sono persone, esseri umani e capire questo è fondamentale perché il successo non solo arrivi, ma sia anche duraturo.