Il nome funnel marketing sembra strano, visto che funnel nella lingua inglese significa imbuto; ma se ci pensate bene un imbuto a che cosa serve?
A versare un liquido in un solo recipiente senza versarlo al di fuori di esso.
Ecco a questo serve il funnel marketing: a versare tutti i contenuti che ci interessano in una sola direzione, senza sprecarne per strada.
Pensate di aver costruito una macchina che vi permetta di inviare ai clienti/contatti il prodotto che vi interessa commercializzare: servizi, prodotto, contenuti. E’ una macchina straordinaria perché va costruita una sola volta e poi cammina praticamente da sola.
Niente più porta a porta (nel senso lato della parola), niente più giornate trascorse ad inviare la stessa mail ad un numero imprecisato di contatti: le stesse informazioni, gli stessi contenuti inviati a tutti coloro che vi interessano. Bello no? Impossibile? No, stiamo parlando di funnel marketing.
Ma non pensiate neppure che sia un gioco semplice, perché non lo è; vi è dietro un lavoro, una strategia e un’organizzazione che vado a condividere con voi.
Chi vuole servirsi del funnel marketing deve sapere che esso si sviluppa partendo da un