Strategia e tattica: quali sono le differenze tra i due termini? Esistono delle reali differenze? Certo che si.
“La strategia dà alla tua mente la possibilità di comprendere un qualunque fatto e comprendere quali potrebbero essere i risultati futuri a seconda delle azioni che vengono compiute.”
“Le tattiche, di contro, sono proprio quelle azioni, che si compiono per raggiungere un determinato risultato.”
Molto frequente è l’errore degli addetti ai lavori di utilizzare tattiche, anche molto valide, ma di dimenticare le strategie.
Sistema che dà senza dubbio risultati immediati, ma probabilmente non duraturi: è fondamentale comprendere il perché quell’azione porta buoni frutti, perché un utente qualunque si è trasformato in un cliente.
Non è il modo giusto di fare business poiché non si è compreso il perchè: perché l’utente si è interessato, perché si è trasformato in cliente, perché ha preferito te piuttosto che un altro.
Tutte queste mancate risposte faranno sì che non si sarà in grado di ripetere azioni giuste e di conseguenza non si riuscirà a mantenere il cliente di oggi anche per il futuro.
La conseguenza più probabile? Che il successo attuale si potrà tramutare in un fallimento futuro, non avendo compreso perché si è avuto successo.
Con il passare del tempo, lavorando in questo campo è stato subito chiaro che bisognava comprendere cosa fosse propedeutico rispetto al resto, cosa fosse più importante; la risposta è stata semplice: comprendere i bisogni dei clienti (o di quelli che si spera diventino tali); se si riesce ad entrare nel mondo di chi ti segue, se si riesce a intercettare i veri bisogni, degli utenti allora ci si può anche chiedere: “Che cosa voglio farne di queste informazioni? Che risultati voglio raggiungere attraverso queste informazioni?”
Vale a dire:
La chiarezza mentale è una necessità. Prima di iniziare una qualunque cosa è necessario comprendere quale deve esse l’evoluzione per raggiungere quello che ci si è prefissati. Ogni piccolo passo è la conseguenza di quello precedente, e se bisogna apportare qualche cambiamento va fatto, senza timori.
Ma come raggiungere tutto questo nella pratica?
Se, ad esempio, si ha come obiettivo il cliente che vuole rimettersi in forma, perché i troppi chili sono un pericolo per la salute, perché vuole essere esteticamente più piacevole, etc., e si ha, contestualmente un programma di allenamento completato da prodotti naturali che possano dare una mano nel dimagrimento, quello che bisogna fare è come connettere il bisogno del cliente con quello che si ha da offrire.
Cosa bisogna fare?<